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I Fari

Sin dai tempi più antichi gli uomini costruiscono torri, in cima ai quali accendono le luci di segnalazione. Queste Torri sono i Fari. I fari hanno il compito di segnalare ai marinai la presenza di correnti e barriere pericolose, aiutare le navi durante la navigazione ed a farle approdare nel porto.
Il Faro - situato sul punto più alto della costa. Durante i temporali può essere colpito da un fulmine, per questo motivo la punta della torre funge anche da parafulmine. Se il Faro è situato in mare aperto, funge da casa per l'osservato e viene anche usato come deposito di carburante. L'ambiente principale del faro è il vano della Lanterna. Nel passato nel vano della Lanterna accendevano il fuoco. Ora, al suo interno, c'è installato un proiettore. Il Proiettore ruota, e i marinai da lontano vedono lampi di luce.
Se la visibilità e bassa, dal faro viene emesso un segnale sonoro. Nel passato, per emettere il segnale sonoro, si usava il Gong. Ora dal faro suona la Sirena.
I fari hanno fatto la loro comparsa già in tempi antichi. Uno dei più antichi fari si ergeva vicino al leggendario Troy, sulla riva dello Stretto dei Dardanelli. Un altro faro famoso - di Alessandria - fù costruito nel III secolo A.C. sull'isola di Faros (viene anche chiamato di Faros). Il faro di Alessandria veniva considerato una delle sette meraviglie del mondo antico. Rimase in piedi per quasi due millenni, fino a quando i terremoti lo distrussero.
La costruzione dei fari si sviluppò nel XVIII secolo. In quel tempo, cominciò a svilupparsi attivamente il settore del commercio mondiale, e sempre più navi con carichi attraversavano l'Oceano Atlantico.
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