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"Мишка-Ледышка"

ORSACCIO

In mezzo ai verdi prati,
Immensi e colorati,
Sorgeva un villaggio di nome Orsolandia.
I suoi abitanti eran paffuti, felici,
E tra loro tutti amici.

Tutti tranne Orsaccio,
Perché sembrava vivere in giaccio.
Cosi da tutti chiamato veniva,
Perché il freddo soffriva.

Indossava stivali e pantaloni,
Tutto l’anno, tutte le stagioni,
Che però non l’aiutavano a scaldarsi.
Anzi, continuava a congelarsi.
Un capello si metteva,
In una sciarpa si avvolgeva
E come una foglia autunnale tremava.

Tra inverno e primavera,
Tutti gli orsi non dovevano uscire,
Perché andavano a dormire.
Tutti tranne Orsaccio,
Che non poteva dormire,
Per il freddo, la neve e il ghiaccio.

Tutta la Orsolandia lo derideva
E male lo guardava.
Non si poteva mica vedere
Un orso il freddo soffrire!
Una sola parola c’era,
che tutto descriveva:
VERGOGNA!

“Questo clima non è adatto a me.”
Disse un giorno fra sé e sé.
Che ci faccio qui a gelare?
Io mi voglio riscaldare!”

Così Orsaccio si mise in viaggio velocemente,
Per un paese dove avrebbe avuto un caldo.
Finalmente!

Una volta in Islanda andò,
Ma subito ritornò:
Tutto il giorno stette
In un gran geyser bollente.
Ma quando il tramonto decise di arrivare,
Un gran freddo iniziò a sentire.
Anche se diverse bolle faceva,
In quell’ acqua si gelava.

Poi ando’ nel deserto, nel Sahara,
Che di sabbia era coperto:
Era abbastanza riscaldata…..
Da friggerci sopra una patata.
Ma quando la notte e’ calata,
Con essi anche il freddo e’ arrivato,
Cosi’ Orsaccio se n’e’ andato.

Riusci’ a raggiungere le isole tropicali
Dove c’erano sempre 40 gradi.
Orsaccio felice grido’:
“Urra’! Ho trovato un posto dove caldo avro’!”
E in un mucchio di sabbia si sotterro’,
Solo il naso fuori caccio’.

Ma quando decise di fare un bagno rilassante,
Accadde un fatto alquanto sorprendente:
Le meduse che gli si avvicinarono
In pezzi di ghiaccio si trasformarono!

“Oh,oh”, Orsaccio esclamo’.
“Mi sa’ che non e’ il clima”, penso’.
“Qualcuno mi avra’ fatto un incantesimo,
Devo trovare un mago per chiederglielo!”

Ando’ in un posto incantato:
Il bosco addormentato:
Dove in una grotta che dava su un lago,
Viveva il saggio corvo mago
Che il problema di Orsaccio ascolto’
E subito dopo la risposta gracchio’:

“Il problema non e’ il calore,
Ma il freddo che vive nel tuo cuore.
Vai al Polo Nord, che ti piaccia o no,
Gelo e gelo si eliminano.”
Cosi’ si preparo’ e prese le valigie in mano
Raggiungendo l’Artide in aereoplano.

Ma il Polo Nord sembro’ un incubo ad Orsaccio:
Un posto sperduto nel bianco del ghiaccio.
A lungo l’orso barcollo’ malcontento,
Cercando invano di proteggersi dal vento;
Finche’ non esauri’ la forza
E con essa ogni speranza.

Si sedette solo soletto senza potersi difendere,
Aspettando che la morte lo venisse a prendere.
La sua coda di ghiaccio si appiccico’
E il suo naso, nero com’era, imbianco’.

“E’ finita, il mio corpo ghiaccio diventera’
E la neve mi inghiottira’.
Ahime, il corvo mi ha ingannato.”

Ma da lontano qualcuno spunto’
E nella direzione di Orsaccio ando’.
Era un orsa color bianco vaniglia
E l’orso si blocco’ dalla meraviglia:
Wow! Quant’era favolosa!
E che goffa camminata graziosa….
Ad Orsaccio inizio’ a battere il cuore
Ed il suo corpo fu pervaso da un calore,
Chiamato Amore.

“Come vi chiamate? Io Biancaneve.”
Disse lei con voce lieve.
L’orso arrossi’ dalla vergogna,
Ma decise di non gettare la spugna.
Si presento’ con un falso nome:
“Io mi chiamo Fiore”.
“Come siete divertente”,
Disse lei con voce ridente
“Non sentite questo vento?”
“No, sciocchezze, caldo sento!”
“Io invece lo trovo gelante.”
Disse l’orsa tristemente.
“Spero che al piu’ presto mi trasferiro’
In un posto dove caldo avro’!”
“Venite ad Orsolandia con me,
In fondo che problema c’e’?
La’ c’e’ un clima stupefacente,”
Disse l’orso nervosamente.
E smise di sentire freddo.

Adesso l’orso ha un gran cuore,
Riscaldato dall’amore.

Porto’ Biancaneve nel suo villaggio
E magicamente si sciolse il ghiaccio.
La’ celebrarono un matrimonio da orsi
E tutti gli abitanti a festeggiare sono accorsi.
Per una settimana hanno cantato e ballato.

Visto che nel suo cuore si era sciolto il ghiaccio,
Non venne piu’ chiamato Orsaccio.
Da quell giorno in la’
Venne chiamato Orsole,
Perche’ era raggiante di felicita’.

D’inverno pero’ non dormiva,
Ma con Biancaneve usciva:
Sulla neve sciavano
E sul ghiaccio pattinavano,
Ed ogni giorno ricordavano
Il buon vecchio mago e le sue parole,
Che hanno aiutato Orsole.

Io pero’ credo sia stata un’altra magia,
E voi, cosa pensate che sia?
Комментарии
Комментарий члена жюри: Людмила Криппа
29/03/2018
Диана, молодец, ты отлично поработала! Хорошие идеи для перевода "говорящих" имен. Жаль, что уже раскрыто читателю "другое" волшебство, которое лучше было бы определить самостоятельно. Прекрасная идея - стихотворная форма, я восхищаюсь!
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